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domenica 21 agosto 2011

Senso unico, Sensazione unica.

colonna sonora e pensiero ^_^

Quello che amo di più di tutta questa vacanza è il potermi perdere nelle stradine più assurde, è il poter andare dove voglio, quando voglio e soprattutto il poter improvvisare! Con il brutto tempo dell'altro ieri avrei potuto tranquillamente chiudermi in un bar e passare la giornata a bere sidro e fumare sigarette e invece ho comunque trovato qualcosa da fare, come andare nelle spiagge semi deserte e infinite a chiedere alla gente dotata di secchiello e rastrello quale fosse la tecnica migliore per trovare le vongole sotto la sabbia! Mi hanno talmente spiegato bene come si faceva che volevo comprarmi anch'io un rastrello e fare incetta di molluschi! Avevo detto alla mia couchsurfer si Plouha, Françoise, che sarei arrivata alle 19 e siccome ero un po' in anticipo ho allungato la strada e sono andata a vedermi una piccola spiaggetta poco dopo il paese e ho scoperto che lì, addirittura, si trovano le ostriche selvatiche, cioè sono le ostriche che "scappano" dagli allevamenti e si attaccano alle scogliere... pare che il 31 sia prevista un"ondata" di ostriche e che arriverà gente da tutta la regione per raccoglierle... o non ho capito bene...

Comunque questo mio lato "sam pei" l'avevo abbandonato tanti anni fa, quando da bambina andavo sugli scogli armata di retino a caccia di granchi, ed è stato sympa ritrovarlo qui in bretagna!

Alle sette facevo la conoscenza di Françoise, una signora oltre i 60 davvero eccentrica e socievole. Vive da sola in una casa in pietra meravigliosa, con finestroni enormi e un bel giardino con parco alberato. Fran ha un piano, mezzo scassato, ma comunque un piano! Così ho anche suonato... era un sacco di tempo che non lo facevo e il piano aveva il tipico suono di quelli nei saloon così fare qualcosa di ragtime è stato estremamente divertente! La prima sera l'abbiamo trascorsa parlando di un po'di tutto e cercando i prezzi delle capre nane su internet, passando poi agli asini nani e ai maialini vietnamiti. Il tutto con dell'ottimo rum da meditazione (ah come abbiamo meditato!)

Ieri poi che finalmente il tempo è tornato splendido sono andata al Sillon de Talbert non prima di aver fatto tutte le deviazioni possibili in direzione della costa ed essere finita in stradine talmente strette che ci passavo a malapena con la Gisella ma che erano a doppio senso. Ho visto un sacco di falchi in cielo, faceva una certa impressione vederli girare in circolo e poi fermarsi di colpo, sospesi a mezz'aria come sono un rapace sa fare.
Poi verso l'una e mezza sono giunta al Sillon e mi sono infilata in un ristorantino a mangiare delle moules, a la crème ovviamente, prima di mettermi in cammino sulla lunghissima spiaggia.



Dato che c'era la bassa marea è diventato una distesa di pietre e alghe e pozze d'acqua salata e l'aspetto del Sillon era alquanto "extraterrestre"! Il cielo azzurrissimo contrastava con le rocce grigio-rosate e, inutile dirlo, ero molto ispirata e ho fatto mille foto, di cui novecento con salto! ahahaahha
Avrò camminato per almeno 4 km, senza essermi portata nemmeno una bottiglietta d'acqua, con il sole a picco perchè ovviamente in mezzo all'oceano  non ci sono alberi. Risultato: rossa come un peperone, tranne i miei capelli che ormai sono diventati biondi! Al ritorno, forse per via di un colpo di sole, con la musica nelle orecchie e con il sole che cominciava a calare, mi sono fermata e ho iniziato a ballare, con tanto di coreografia!!! E' stato davvero liberatorio e unico.
Da quando sono qui faccio cose che non avrei mai pensato di fare in Italia, forse per pudore o per vergogna o chissà, agli occhi della gente credo davvero di apparire folle, ma a me riesce tutto con gran naturalezza e semplicità che è come se lo stessi facendo da una vita!

Alla sera ospite da Françoise arrivava un altro italiano, Riccardo, che ha portato con sè dell'ottima grappa di Bassano. Cena divertente dato che Riccardo non parla francese e Fran parla pochissimo inglese... la traduzione simultanea ogni tanto mi ha mandata in tilt, ma alla fine ce l'abbiamo fatta comunque!

Ed eccoci a oggi, stamattina ho salutato tutti e due e mi sono mossa in direzione Mont-Dol, vicino a Saint-Malo. Sulla strada ho trovato dei cartelli che indicavano una festa con bagad, cioè le tipiche bande di musicisti bretoni, biniou et bombarde. Non poteva andarmi meglio!!! Temperatura 28 gradi e cielo terso, mi sono fiondata in spiaggia a sable d'or prima che la festa iniziasse e ho fatto il mio terzo bagno bretone!!!! E chi m'ammazza a me?? Poi alle tre e mezza ha avuto inizio il giubilo! Come forse vi ho già detto il solo suono del biniou, cornamusa bretone, mi commuove....ecco, la musica risuonava in tutto il paese, portata dal vento e per me era come vivere in una favola! Dopo del buon sidro e una crepe con salsiccia e dopo aver sentito tutte le bagad suonare mi sono spostata verso Cap Frehel, facendo la route costiera, disseminata di erika multicolore e scogliere a picco sull'oceano. Al Cap Frehel ho fatto una bella passeggiata sulle scogliere, ho fatto le foto al faro e al Fort La Latte da lontano. Ho osservato i gabbiani giocare con le correnti vicino alle pareti rocciose, ascoltato il suono del vento tra le falesie e guardato il sole che lentamente scendeva. Altro momento emotivamente molto forte, ormai ho una valigia piena di pelle d'oca!

Ho capito tante cose da quando sono qui in giro, ho capito che era troppo tempo che non mi dedicavo a me e alla mia anima fragile, che non mi regalavo momenti spensierati e che non mi prendevo una pausa da tutti i problemi. Qui ho potuto piangere e ridere nello stesso istante, come quando vidi per la prima volta il Gran Canion, ho potuto cantare a squarciagola davanti all'infinito, ho potuto danzare sulle dune con il vento tra i capelli, ho potuto ascoltare l'assordante silenzio dei mie pensieri, ho potuto godere di ogni singola sensazione nel modo più spontaneo che mi capitasse. Ho ripreso possesso del mio cuore, ho rimesso insieme i pezzetti che si erano un po' logorati nel tempo, ho capito quanto valore abbia per me il Viaggio e il senso di libertà che ne deriva. Consiglio a tutti di fare un viaggio da soli, specie quando si è  un po' smarrita la strada, perchè perdersi aiuta a ritrovarsi e non è un luogo comune! Sta di fatto che io, quando sono in bretagna, sto bene, sto davvero bene con me stessa, voglio davvero venire a vivere qui e farò di tutto perchè questo sogno si realizzi!

Stasera serata piacevolissima con Morgane, la nuova couchsurfer, sua sorella gemella Manon e i loro amici. Domani speriamo che il tempo sia altrettanto bello, ma se anche non fosse si va lo stesso al mont Saint Michel e in serata, se c'è tempo, a Saint-Malo.
Vi racconterò poi come è andata!

Kenavo
Pippi de Penn ar Bed




1 commento:

  1. Mitica cugi!!mi piacerebbe anche a me venire armata di retino alla ricerca di ostriche fuggitive!!!siamo contenti che questa vacanza di sta facendo veramente bene, la cosa più difficile è ritrovarsi e "rimettersi in carreggiata" quando la strada si è un pò persa..ma abbiamo visto con somma felicità che dopo tanti sensi unici e strade senza uscita sei tornara sulla carreggiata principale!adesso sta solo a te continuare così, e se incontrerai "lavori in corso" o dossi, non ti preoccupare, ci sarà sempre quella stradina laterale e stretta che sbucherà sulla via principale!ti siamo vicini vicini ma adesso ci è venuta voglia anche a noi di provare le moules a la creme!!baciiii

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